Una reunion dei Pink Floyd sotto forma di ologrammi? Perché no. David Gilmour apre a sorpresa a un evento che avrebbe del clamoroso, ma solo a determinate condizioni. In una recente intervista concessa al magazine Uncut a ridosso dell’uscita del singolo “The piper’s call”, che anticipa il nuovo album “Luck and strange” in uscita il prossimo 6 settembre (a nove anni da “Rattle that lock”), il 78enne chitarrista ha risposto così a una domanda sul tema, dopo aver raccontato di essere andato a Londra a vedere lo show degli ologrammi degli ABBA:Se sei un fan convinto degli ABBA, ti diverti anche. Pensavo però che le loro immagini andassero abbastanza bene, ma non mi convincevano del tutto che fossero reali. Il momento migliore per me è stato quando la band dal vivo ha suonato una canzone, ‘Does your mother know’. Uno show del genere per i Pink Floyd? Se qualcuno arrivasse con un mucchio di soldi e con idee brillanti, e se noi accettassimo una serie di condizioni difficili e onerose, direi: ‘Sì, facciamolo’.Chissà se sono dello stesso parere anche Roger Waters e Nick Mason.