Tutto vero: Beyoncé canta in italiano. In “Cowboy Carter”, il suo nuovo album uscito oggi, la superstar da 200 milioni di copie vendute ha inserito un piccolo omaggio al nostro Paese. In “Daughter”, una delle ventisette (!!!) tracce incluse nell’ideale seguito di “Renaissance”, la voce di “Listen” interpreta alcuni dei versi di “Caro mio ben“, un celebre motivo – reinterpretato, negli anni, anche da Montserrat Caballé, Luciano Pavarotti e Cecilia Bartoli – di una breve aria da camera composta nel Settecento da Tommaso Giordani, nato a Napoli tra il 1730 e il 1733 e scomparso a Dublino nel 1806. Nel lyric video del brano, disponibile su YouTube, la videocamera riprende dal basso la statua di una Madonna con delle candele accese.Piccola curiosità: non è la prima volta che “Caro mio ben” viene ripresa da un artista della musica pop.Prima di Beyoncé ad omaggiare l’aria ci aveva pensato già nel 1988 Sting. L’ex Police, che ha da sempre un rapporto speciale con l’Italia (nel 1997 avrebbe acquistato una dimora cinquecentesca sulle colline di Figline Valdarno, in Toscana, insieme alla moglie Trudie Styler, che lo scorso anno ha dedicato un bel documentario a Napoli intitolato “Posso entrare? An ode to Naples”), interpretò il brano di Giordani nel 1988, durante un concerto in Toscana. Nel 2009 fu invece una popstar italiana, forse la Popstar italiana per antonomasia (con la “p” maiuscola), ad omaggiare il compositore: Mina incise una sua versione di “Caro mio ben” per lo spiazzante album “Sulla tua boca lo dirò”, in cui la Tigre di Cremona reinterpretava brani di musica classica.