A 80 anni appena compiuti a luglio il cantautore famoso per la canzone “L’Italiano” si è spento oggi all’ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato. A darne la notizia all’Ansa è il suo manager Danilo Mancuso che spiega: ”dopo una lunga malattia, si era aggravato negli ultimi mesi”. Partecipò, da solista, in coppia o insieme a un gruppo, a 15 edizioni del Festival di Sanremo, vincendolo una volta nel 1980 con “Solo noi”, giungendo sei volte secondo, una volta terzo e due volte quarto; riguardo a tale manifestazione ha inoltre piazzato nei primi tre posti anche alcuni brani scritti per altri artisti. Nel 1990 ha vinto l’Eurovision Song Contest con il brano “Insieme: 1992”, secondo dei tre artisti italiani di sempre a riuscirci, dopo Gigliola Cinquetti nel 1964 e prima dei Måneskin nel 2021. .Cutugno è stato tra gli artisti musicali italiani di maggior successo con 100 milioni di copie vendute, raggiungendo la vetta delle classifiche, sia come interprete dei propri brani, sia come produttore e autore di canzoni per altri, in particolare collaborando con Adriano Celentano tra gli anni ’70 e ’80. La grande popolarità l’ha raggiunta con il brano “L’italiano”, sempre presentato a Sanremo nel 1983 con cui non bissò però il successo nella kermesse sanremese del 1980.Nel 2012 invitato da Fabio Fazio a Sanremo, eseguì proprio “L’Italiano” con il coro dell’Armata rossa. Il suo legame con il Festival è stato talmente forte che nel 2005 per parteciparvi rinunciò all’Olympia di Parigi. Nel 2019 scoppiò un caso Ucraina: un gruppo di deputati ucraini con una lettera chiese di precludere per presunte posizioni filorusse l’ingresso a Cutugno che aveva un concerto a Kiev sold out da tempo. Lui replicò di essere “sorpreso e preoccupato”, dichiarandosi sempre distante dalla politica: “Io sono apolitico”.