All’interno del nuovo album in studio di Adele, il tanto atteso sequel del best-seller “21”, figurerà anche una collaborazione con Pharrell Williams; a rivelarlo è stato il producer e frontman dei N.E.R.D. in occasione di un recente intervento al festival di Cannes Lions, a margine del quale ha dichiarato, a proposito della prossima mossa della voce di “Someone like you”: Adele? L’ho vista recentemente e abbiamo collaborato insieme. L’incontro, però, è stato davvero breve, perché lei è sempre molto impegnata con il bellissimo Angelo. Ci siamo confrontati per qualcosa come 20 o 30 minuti, poi lei è scappata dietro al figlio. Penso sia un’autrice straordinaria: basti ascoltare i suoi album. L’intenzione è viva, si può toccare concretamente”. Adele è discograficamente ferma da quattro anni, da quando cioè, nel 2011, raggiunse il mercato l’album “21”: grazie ad alcune hit quali “Rolling in the deep”, “Someone like you”, “Set fire to the rain” e “Turning tables”, nel giro di poco tempo il disco riuscì a macinare successi in ogni parte del mondo, raggiungendo la prima posizione nelle classifiche di vendita in Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Stati Uniti, tra gli altri paesi (l’album e i singoli da esso estratti consentirono pure alla cantautrice di trionfare ai Grammy Awards 2012, vincendo in ben sei categorie). Le cifre parlano chiaro: nel 2014 le vendite di “21” ammontavano ad un totale di 30 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Nel corso di questi quattro anni di silenzio discografico si è più volte parlato del terzo album in studio di Adele, il sequel di “21”, senza mai giungere ad una vera conclusione: le notizie relative ai vari titoli, date di pubblicazione e altri dettagli, infatti, sono state sempre puntualmente smentite dallo staff di Adele o addirittura da notizie contrastanti.
Poche le certezze, relative per lo più alle collaborazioni: secondo alcune indiscrezioni, all’interno della terza fatica discografica della cantautrice britannica dovrebbero figurare anzitutto alcuni brani scritti in collaborazione con l’autrice Diane Warren (“Lo scorso anno sono andata a Londra per lavorare, con Adele, su nuovo materiale”, ha spiegato qualche mese fa Diane Warren, “abbiamo scritto alcune canzoni, insieme, davvero molto belle: tuttavia non so ancora se Adele abbia deciso di registrarle, alla fine”).
Adele avrebbe inoltre deciso di avvalersi della collaborazione del frontman dei Blur e Gorillaz, Damon Albarn (“Adele e Damon si sono fatti una chiacchierata, di recente, e potrebbero collaborare in futuro. Adele non ha fretta, e sta sondando diverse soluzioni per il nuovo disco”, ha rivelato qualche settimana fa una gola profonda).Più complesso e intricato è il discorso relativo alla collaborazione con Phil Collins: all’inizio del 2014 l’ex Genesis svelò di essere stato contattato dalla voce di “Rolling in the deep” per lavorare, come autore, ad un brano inedito. Nel corso dell’estate del 2014, poi, Collins si dichiarò offeso dal comportamento della cantautrice: in seguito al primo incontro, infatti, Adele avrebbe fatto perdere le sue tracce: “Mi viene da pensare che all’interno del nuovo disco di Adele io non ci sarò”, aveva dichiarato Phil Collins. Lo scorso mese di febbraio, però, il Daily Mirror ha dato per improvvisamente resuscitata la collaborazione tra Adele e Collins per l’ideale sequel di “21”. Nel potenziale parco collaboratori si è inserita anche Miss Germanotta: lo scorso gennaio, Lady Gaga ha infatti postato sul suo profilo Instagram un selfie che la ritraeva con la collega britannica. Quanto al suono del nuovo album di Adele, lo scorso marzo la cantautrice statunitense Kelly Clarkson – a margine di un’intervista promozionale per il suo album “Piece by piece” – si è lasciata sfuggire di aver
“sentito che Adele sta lavorando a materiale più influenzato dal country per questo nuovo disco”.
Un velo di mistero avvolge titolo (si parla di “25”: un titolo in linea con quello dei precedenti dischi di Adele, “19” e “21”, con riferimento all’età della cantautrice) e data di pubblicazione; a proposito dell’uscita del disco, lo scorso gennaio il “Music Business Worlwide” – raccogliendo indiscrezioni di fonti vicine al team di lavoro di Adele – scrisse che
“praticamente non ci sono possibilità che l’album sia pronto prima della seconda metà del 2015”.