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Non più un plafond che riguardi il solo stadio Meazza, ma un limite – fissato a 34 serate – che interessi tutto il “triangolo d’oro” dei grandi concerti milanesi, quello compreso tra Bonola, San Siro e piazzale Lotto che include, oltre alla Scala del Calcio, anche gli Ippodromi del Galoppo e La Maura, teatri già in queste settimane di diversi appuntamenti con star italiane e internazionale: come riferito da un articolo firmato da Maurizio Giannattasio per l’edizione meneghina del Corriere della Sera, questa è la soluzione scelta dal Comune di Milano per regolamentare i grandi eventi sul proprio territorio nell’estate del 2024. La decisione segue il congelamento di una bozza precedente, che riguardava solo i live in programma allo stadio Meazza.

La nuova delibera non fissa specifici limiti alle singole venue, ma stabilisce un tetto complessivo: per uno o più concerti in programma a San Siro, le altre due venue sarebbero costrette a rinunciare ad altrettanti eventi nel proprio calendario.

La decisione di palazzo Marino potrebbe scatenare una corsa all’accaparramento delle date da parte delle grande agenzie di live promoting, oggi riunite in Assoconcerti, la nuova entità nata dopo la fuga di metà degli associati da Assomusica: un’eventuale (e probabile) sovrabbondanza nell’offerta di grandi concerti potrebbe costringere gli organizzatori a riparare altre verso location presenti nell’area milanese, come – per esempio – gli spazi della Fiera di Rho (già “occupati”, nel corso degli anni passati, da diversi festival musicali) o dell’Autodromo di Monza (che il prossimo 25 luglio accoglierà l’ultima data del tour europeo di Bruce Springsteen), rinunciando però alla comodità – soprattutto in termini di trasporto pubblico – di un’area prossima al centro del capoluogo lombardo.

In tema di mobilità, per i concerti previsti nel 2024 nella zona di San Siro il Comune di Milano ha previsto a carico degli organizzatori un contributo straordinario di 20mila per gli eventi in programma al Meazza e al Galoppo e di 30mila per quelli che avranno luogo a La Maura, con un contributo pari a 0,80 euro a biglietto “da corrispondersi nell’ambito di uno specifico accordo negoziale da sottoscriversi con l’amministrazione comunale”