L’esito del referendum popolare che ha introdotto in Irlanda la possibilità di unirsi in matrimonio a persone dello stesso sesso è stata accolta con un plauso generale dalla comunità musicale internazionale: da Miley Cyrus a Hozier e Sam Smith, passando da Amanda Palmer, Paloma Faith, Glen Hansard e persino gli U2, che durante la tappa a Phoenix del loro “Innocence + experience tour” hanno dedicato all’esito della consultazione popolare la loro celeberrima “Pride”, non ci sono state che lodi per la decisione espressa dai cittadini dell’isola di smeraldo, diventato da ieri il ventiduesimo paese nel mondo ad offrire la possibilità di unirsi davanti alla legge a coppie omosessuali.
Non poteva mancare, tuttavia, la voce fuori dal coro. E questa voce, ovviamente, non poteva che essere quella di Morrissey. L’ex frontman degli Smiths, invece che attestarsi sul registro di lode incondizionata adottato dagli altri suoi colleghi, ha deciso di spingersi un po’ più in là, complimentandosi – per mezzo di un post apparso sul suo sito quasi-ufficiale True to You – per la decisione del popolo irlandese ma spingendolo a fare di più.
“Congratulazioni all’Irlanda. La gente, ancora una volta, ha insegnato qualcosa alla chiesa e ai politici. Ora, Irlanda, abolisci per favore anche le manifatture di pellicce, gli allevamenti intensivi e il trasporto degli animali vivi, e saluta così il tuo ingresso completo nel ventunesimo secolo”