“Ho realizzato l’irrealizzabile. Premetto che con Mina non ci siamo mai incontrati, non ho mai parlato con lei. Il tramite è stato Paolo Zanotti che ha contattato Massimiliano Pani e abbiamo fatto quel c’era da fare. Dico però che quando ho conosciuto i miei idoli – non farò nomi – quasi subito mi sono caduti dal piedistallo. Il non aver incontrato Mina fa sì che nella mia testa lei sia e resti super umana e va bene così”
Sono le parole pronunciate da Blanco, al secolo Riccardo Fabbriconi oggi 20enne che ha avuto la straordinaria fortuna collaborare con la tigre di Cremona, una delle voci più apprezzate della musica italiana, Mina.
Il suo racconto è proseguito facendo riferimento agli stadi: “In mezzo alla gente, per la strada, mi sono regalato un faccia a faccia con chi mi ama. In estate sarò il 4 luglio allo stadio Olimpico di Roma e il 20 a San Siro, lì farò fatica a guardare tutti negli occhi”
E per chiudere il capito Sanremo il cantante non usa mezzi termini: “Non ci torno perché non voglio fare quello che va al festival perché gli serve. Vorrei arrivare al punto per cui non mi servirà Sanremo per avere picchi di popolarità. Guardi Sfera Ebbasta: è uno dei pochi che è sempre lì, al top e anche senza andare a Sanremo è il numero uno. Ecco, la mia idea è quella”