Bohemian Rhapsody è uno dei singoli più famosi dei Queen, primo estratto dal quarto album in studio A Night at the Opera, pubblicato nel 1976 che tornò in vetta alle classifiche verso la fine del 1991 dopo la prematura dipartita di Freddie Mercury.
Da questo grande successo nel 2018 è stata realizzata la pellicola diretta da Bryan Singer che ripercorre i primi quindici anni del gruppo rock, dalla nascita della band nel 1970 fino al concerto Live Aid del 1985.
Il film è stato un successo di critica e di botteghino e l’incredibile interpretazione di Rami nei panni di Freddie gli è valsa un Oscar come miglior attore e il film ha vinto anche una serie di premi.
Oggi Brian May, 75 anni, ha rivelato che ci sono buone possibilità sulla realizzazione di un secondo film che continui la storia dei Queen, e il rocker vorrebbe tornare a lavorare di nuovo con il cast: “È così allettante fare il sequel – varrebbe la pena lavorare di nuovo con quei ragazzi. ‘Bohemian Rhapsody’ è culminato in ‘Live Aid’ e suppongo che Freddie abbia implicitamente iniziato a fare i conti con il suo AIDS, ma sono successe molte cose tra la fine del film e la fine dei giorni di gloria dei Queen.”
di Elisa Gardini