Sono state svelate 270 pagine di documenti segreti che hanno coinvolto la star della musica Aretha Franklin.
Dal 1967 al 2007 l’FBI ha spiato e tenuto sotto controllo la cantante americana perchè vedeva un coinvolgimento troppo stretto tra la stessa rappresentante della musica black con le lotte per i diritti civili e i suoi rapporti con Martin Luther King Jr., Angela Davis, e altri rivoluzionari del periodo.
Da come si legge nei documenti, la Franklin così come Marvin Gale e Jimi Hendrix era finta nel mirino del governo americano che ha tenuto documentazione dei leader, degli artisti e degli attivisti neri coinvolti in movimenti anti-guerra e di giustizia sociale.
Dai documenti pubblicati da Rolling Stone US, alcuni decifrabili altri ancora secretati, si trovano materiali molto differenti tra loro, dalle minacce di morte indirizzate all’artista e al padre, che fu ucciso nel 1979, alle preoccupazioni dell’FBI per le “situazioni razziali”.
In quarant’anni di sorveglianza i servizi segreti americani non hanno trovato nulla per collegare la cantante con i movimenti radicali come Black Liberation Army.