In una clip in anteprima per la sua serie “Hart to Heart”, il rapper newyorkese oggi 52enne, ha dichiarato che sarà sempre coinvolto nell’industria musicale.
“Non so cosa accadrà dopo. Non sto facendo musica o facendo un album o ho intenzione di fare un album, ma non voglio dire che sono in pensione. Non mi sono ritirato. Per me questo è un dono e non si può spegnere.”
In tempi non sospetti però il manager musicale organizzò una festa concerto di “pensionamento”, era il 2003 e tutto avvenne dopo l’uscita di “The Black Album” anche se poi continuò a lavorare su nuovi progetti, dischi e collaborazioni.
Lo stesso Shawn Carter, vero nome di Jay-Z in sua difesa dichiarò che l’epico concerto non doveva mai segnare la fine della sua carriera, ma era la scusa perfetta per una lunga vacanza.
Sul suo futuro ha rassicurato tutti: “Potrebbe avere una forma diversa, un’interpretazione diversa. Forse non è un album. Forse lo è! Non ne ho idea. Ma lo lascerò libero di esprimersi”.