Categoria: RSD News

Il palco può essere un luogo parecchio pericoloso, soprattutto per chi non si risparmia e cerca un contatto ravvicinato col proprio pubblico. A pagare il conto alla propria generosità questa volta è Piero Pelù, che con i suoi Litfiba è impegnato nel tour di addio della band fiorentina chiamato ‘Ultimo girone’.

L’inconveniente è accaduto sul palco dell’Alcatraz di Milano la scorsa settimana, quando Pelù si è avvicinato al bordo del palco verso il pubblico stringendo alcune mani, nel tentativo di tornare on stage si è sbilanciato ed è caduto all’indietro picchiando la testa con una certa violenza contro un gradino. Come nulla fosse il frontman dei Litfiba si è immediatamente rialzato e ha continuato a cantare “Cangaceiro”.

Solo una brutta botta? Così pareva, tanto che il 60enne musicista ha poi portato a termine il concerto apparentemente senza danni. Nella giornata di ieri lo stesso Pelù ha però pubblicato sui suoi canali social il video del suo inciampo ed anche le immagini delle lastre che riportano gli effetti della caduta, con questo commento: “Il segno del rock’n’roll: la caduta al concerto di Milano 1 mi ha provocato una proclusione erniaria tra C3 e C4, una tra C5 e C6, e una tra C6 e C7. Ecco, ora mi conoscete anche da dentro!”.Il tour dei Litfiba, come da programma, osserverà una pausa per l’intero mese di giugno, per riprendere il prossimo 3 luglio con un concerto a Legnano, in provincia di Milano, dando così modo e agio al cantante di riprendersi completamente dall’incidente. Nella giornata di ieri però è stato annunciato che Piero Pelù sarà tra gli ospiti del ’30 anni in un (nuovo) giorno’, il ‘concertone’ di Ligabue che si terrà sabato 4 giugno alla Rcf Arena di Reggio Emilia. Ci auguriamo che Piero possa prendervi parte.