A distanza di cinque anni dagli ultimi singoli pubblicati senza i suoi compagni di band, “Gotta get a grip” e “England lost”, Mick Jagger torna solista – provvisoriamente, s’intende – con “Strange game”, la canzone che il frontman dei Rolling Stones ha scritto per la serie “Slow horses”, scritta da Will Smith (non quel Will Smith: si tratta di un omonimo) e diretta da James Hawes, i cui primi due episodi sbarcano oggi su Apple TV+. Il brano di Mick Jagger è la sigla della serie.
Ad anticipare il suo coinvolgimento nella colonna sonora di “Slow horses”, firmata dal compositore Daniel Pemberton, già autore delle musiche di film come “Steve Jobs” di Danny Boyle, “Tutti i soldi del mondo” di Ridley Scott, “Ocean’s 8” di Gary Ross e “Il processo ai Chicago 7” di Aaron Sorkin, solo per citarne alcuni: “Ho lavorato a un divertente progetto per il compositore Daniel Pemberton… Attenti perché esce presto”, aveva twittato all’inizio di questa settimana il 78enne leader degli Stones.
Pemberton ha commentato, a proposito della collaborazione con Jagger: “È stata una delle più entusiasmanti della mia carriera professionare. Penso che siamo riusciti a realizzare una sigla incredibilmente unica e originale”. Entusiasta anche il regista James Hawes, che nel corso della sua carriera ha diretto episodi di serie come “Doctor Who”, “The alienist” e “Black mirror”: “C’era sempre un solo nome nella mia mente: Mick Jagger. Ascoltare il brano per la prima volta è stato emozionante”.
“Slow horses” è tratta dall’omonimo romanzo – uscito sul mercato angloamericano nel 2010 e su quello italiano solo nel 2018 con il titolo “Un covo di bastardi” – dello scrittore britannico Mick Herron, con protagonisti alcuni agenti segreti considerati dei reietti, demansionati per errori e colpe. Del cast fanno parte Gary Oldman, Olivia Cooke, Jonathan Pryce, Kristin Scott Thomas e Jack Lowden.