L’Eurovision Song Contest in programma al Pala Alpitour di Torino dal 10 al 14 maggio quest’anno sarà incentrato sul tema della pace. L’Ucraina ha confermato la sua presenza, mentre la Russia è stata esclusa: le delegazioni in arrivo saranno quindi quaranta. Lo hanno annunciato gli executive producer di Eurovision Simona Martorelli, direttrice relazioni internazionali Rai, e Claudio Fasulo, vicedirettore di Rai1, in conferenza stampa nel capoluogo piemontese col direttore del centro di produzione Rai di Torino, Guido Rossi, responsabile delle attività organizzative della manifestazione che si svolgeranno all’esterno del palazzetto.”La delegazione ucraina – ha sottolineato Martorelli – ha confermato la sua presenza e ha finora rispettato incredibilmente tutte le scadenze. Si sta anche attrezzando per realizzare il video di back-up della performance, chiesto a tutte le delegazioni nel caso si presentassero dei problemi e la delegazione o una parte della delegazione non potessero presentarsi a Torino”. “I temi della pace – ha rimarcato Fasulo – saranno al centro di questa edizione di Eurovision. Abbiamo tre presentatori che ci riempiono di orgoglio – Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika – che sono perfettamente complementari e porteranno molto di sé nella costruzione dello spettacolo. Vogliamo portare nella manifestazione contenuti importanti, che parlino di pace e siano adeguati a questo momento così delicato”.