L’ultima volta che l’Italia ha vinto l’Eurovision Song Contest, lo show musicale più seguito del pianeta, è stato nel 1990, con Toto Cutugno. Dopo 31 anni sono i Måneskin a riportare a casa la vittoria. Subito tra i favoriti dei bookmakers, sono risultati il pezzo più ascoltato nelle piattaforme di streaming tra quelli in gara, facendo intuire dunque un certo gradimento del pubblico poi confermato dal voto da casa, decisivo per portare i Måneskin al primo posto, dopo un vantaggio iniziale della Svizzera.

La band sta conquistando un’enorme visibilità con milioni di interazioni anche sui social e ci rende orgogliosi sapere che i loro primi passi hanno a che fare con la Romagna: ne abbiamo parlato qui.

Ripercorriamo i loro momenti più significativi:

A Faenza nel 2016 dove si esibiscono al Meeting delle Etichette Indipendenti. Il primo palco importante, accompagnati dai genitori: all’epoca Victoria era infatti minorenne. Ora, curiosamente, è la prima vincitrice nella storia dell’ESC a essere nata nel XXI secolo.

La loro visibilità decolla, parallelamente alla maturazione professionale, con la partecipazione a XFactor nel 2017.

Con Zitti e Buoni vincono Sanremo nel 2021, acquisendo il diritto di rappresentare l’Italia all’Eurovision del 2021.

I Måneskin a Rotterdam, incoronati vincitori della 65° edizione dell’Eurovision Song Contest. L’Italia ospiterà, come da regolamento, la prossima edizione nel 2022.

Il Municipio di Rotterdam illuminato in omaggio alla vittoria italiana.