David Byrne ha reso disponibile sul proprio sito ufficiale una playlist contenente brani di – tra gli altri – Jackson 5, Skrillex, Robyn, Parliament, Meters e Christine and the Queens ispirata a “Social!”, l’iniziativa a metà tra installazione e spettacolo interattivo tenuto tra il 9 e il 22 aprile scorsi presso il Park Avenue Armory di New York: l’elenco di canzoni – disponibili a questo indirizzo, dove è presente anche un player in grado di riprodurre la compilation – non include brani utilizzati per la serie di eventi, ma episodi “molto simili”.
“Negli anni ’80 facevo dei mixtape da ballare solo per me”, spiega l’artista, ex leader e principale compositore dei Talking Heads, nella presentazione di “My Ol School Dance Party”: “In parte per esercitarmi, e in parte per provare a incappare in qualche mossa interessante che avrei potuto usare in concerto. Spesso passavo dalle canzoni di Celia Cruz a quelle di Kanda Bongo Man, ma in questa playlist c’è molta disco funk old school”.
“Non sorprenderà che i miei collaboratori ed io abbiamo messo insieme questo tipo di materiale nella creazione di ‘Social!’, il progetto di Distance Dance Club che si è chiuso da poco alla Park Ave Armory, a New York”, ha proseguito Byrne: “Anche alla nostra DJ Natasha Diggs sguazza in questa roba. Nessuno dei pezzi di questa playlist è stata usata nel nostro spettacolo, ma quelle che abbiamo usato sono abbastanza simili”.
“La mia voce tra le tracce serve un po’ per spiegare e un po’ per fornire un’ispirazione folle”, spiega l’artista: “La possibilità di muovermi e ballare di nuovo, con altre persone, anche sconosciute, nonostante le distanze, è stata catartica, e devo dire piuttosto commovente. Non eravamo sicuri che avrebbe avuto quell’effetto, ma lo fece. Speriamo che altre città con ampi spazi possano mettere in scena questo spettacolo, in modo che ancora più persone possano provarlo mentre stiamo ancora tornando, lentamente, al mondo [dopo la pandemia]”.