Non era mai successo che una band britannica riuscisse a totalizzare negli Stati Uniti con una canzone la bellezza dell’equivalente di 10 milioni di copie vendute tra download e streams, aggiudicandosi il Disco di diamante. Almeno fino ad oggi. I Queen sono ufficialmente il primo gruppo a riuscire nell’impresa. Merito di “Bohemian Rhapsody”, che a distanza di 45 anni dalla sua uscita continua a regalare alla band orfana di Freddie Mercury grosse soddisfazioni.
Commentando la notizia, certificata dalla RIAA (la Recording Industry Association of America, associazione che rappresenta l’industria discografica statunitense), Brian May – attuale leader della band – ha detto:
“Questa è una notizia incredibile. In momenti del genere devo darmi un pizzicotto da solo per accertarmi che sia vero. Grazie a tutti quelli che hanno creduto in noi nel corso degli anni”.
Ha voluto dire la sua anche Roger Taylor, storico batterista dei Queen:
“È meraviglioso sapere che questa canzone ha raggiunto e connesso così tante persone”.
Pubblicata nell’ottobre del 1975, “Bohemian Rhapsody” – tratta dall’album “A night at the opera”, che sarebbe uscito un mese dopo – restò per nove settimane consecutive in cima alla classifica dei singoli più venduti nel Regno Unito e fu la prima canzone dei Queen ad entrare nella top ten negli Stati Uniti. Ebbe una seconda popolarità nel 1991, dopo la morte di Freddie Mercury, tornando al numero uno nel Regno Unito. E una terza nel 2018, complice il successo dell’omonimo film di Bryan Singer sulla scalata al successo del gruppo: la pellicola ha permesso alla canzone di diventare la più streammata del ventesimo secolo, superando quota 1,6 miliardi di stream complessivi su tutte le piattaforme di streaming.