Andrea Laszlo De Simone, che con Anthony Sasso aveva dato vita al duo degli Anthony Laszlo, il cui brano del 2015 “F.D.T.” era stato indicato dal produttore – e già bassista e chitarrista dei Linea 77 Dade – come estremamente simile a “Zitti e buoni”, canzone che è valsa ai Maneskin la vittoria alla settantunesima edizione del Festival di Sanremo, con un messaggio sulla propria pagina Facebook ufficiale ha voluto spegnere una volta per tutte la querelle che ha tenuto banco nella seconda metà della scorsa settimana.
“Ho scelto di rimanere in silenzio nella speranza che si spegnesse da solo questo perverso interesse nei confronti di un presunto plagio che ai miei occhi è apparso come una crudele gogna mediatica”, ha spiegato De Simone nel messaggio: “Mi dispiace moltissimo che dei ragazzi così giovani vengano trattati in questo modo.
Avere un’esposizione così forte a quell’età non dev’essere facile e per questo hanno tutta la mia comprensione. E’ vero, fanno un mestiere che questa esposizione la prevede, però non sono personaggi di un film, sono persone reali e suppongo che soffrano per le aggressioni verbali e per il bullismo così come ne soffriamo tutti quanti. Processare in televisione e sui social le persone su temi del tutto ininfluenti per le sorti del mondo sembra ormai all’ordine del giorno e constatarlo mi rattrista. Sarebbe sicuramente più virtuoso occuparsi di problemi reali”.“Faccio pubblicamente i miei più sentiti complimenti a questi giovani e a tutti gli amici musicisti che sono saliti su quel palco con tutto quello che ne consegue”, ha concluso De Simone: “Auguro tutto il bene a loro e tutto il bene a voi, nella speranza che le battaglie siano sempre meno simili ad una caccia alle streghe e sempre più rivolte al bene comune”.Prima ancora che gli stessi Maneskin potessero rilasciare le proprie dichiarazioni in merito, a poche ore dalla denuncia sui social di Dade la Sony, casa discografica della band capitanata da Damiano David, diffuse una perizia tecnica che sconfessava l’ipotesi del plagio: “Per noi è un po’ una polemica sterile, non c’è molto di cui parlare”“Noi siamo concentrati sul fare la nostra musica. Questa cosa, ovviamente, per noi è assurda”.