Categoria: RSD News

Brian May ha ritrovato una cassetta contenente la registrazione di uno dei primi concerti tenuti dai Queen all’inizio della loro carriera. Il chitarrista della band un tempo guidata da Freddie Mercury ha dato la notizia durante un’intervista rilasciata alla rivista specializzata “Classic Rock”.

“Cerchiamo sempre di trovare cose storicamente importanti”, ha spiegato l’addetto alle sei corde del gruppo di “Bohemian Rhapsody”. A proposito del nastro ritrovato May ha poi detto: “Questo nastro spuntato fuori di recente, di cui sono entusiasta, riguarda uno dei primi concerti che abbiamo tenuto presso l’aula magna dell’Imperial College. Non sapevo nemmeno di avere la cassetta”.

Brian May non ha rivelato la data esatto a cui risale la registrazione e non ha fornito dettagli sullo spettacolo, ma ha fatto sapere che – seppur il primo concerto della band britannica come Queen si è tenuto a Truro, in Cornovaglia, il 27 giugno del 1970 – proprio all’Imperial College di Londra il 18 luglio 1970 è andato in scena quello che il chitarrista ha definito il “primo concerto vero e proprio” del gruppo. In quel periodo il bassista dei Queen era ancora Mike Grose, predecessore di Barry Mitchell e di Doug Bogie, successivamente sostituito da John Deacon.

Parlando dei primi anni di attività dei Queen, riferendosi nello specifico alla registrazione ritrovata, May ha affermato: “Eravamo incompleti.

Ascoltare Freddie in quella fase del suo sviluppo è affascinante. Aveva, ovviamente, già tutta la sua forza di volontà, il carisma e la passione ma non aveva avuto ancora l’opportunità di affinare la sua voce”. Per questo motivo il chitarrista ha spiegato di essere indeciso su cosa fare con la registrazione: “Questo mi fa esitare un po’, perché non sono sicurissimo che Freddie sarebbe contento di riascoltare se stesso in quel periodo. Ma stranamente, se lui fosse vivo e accanto a me in questo momento, la penserebbe come me: ‘Oh tesoro, eravamo ragazzi!’”. A proposito della possibilità di rendere pubblica la registrazione contenuta nella cassetta ritrovata, Brian May ha spiegato: “Stiamo discutendo su cosa farne”. Ha aggiunto: “Qualche anno fa saremmo stati molto protettivi e avremmo pensato: ‘Nessuno deve sentirlo perché siamo molto grezzi’. Adesso, però, nella posizione in cui siamo ora, ci sentiamo indulgenti. Non proviamo vergogna per ciò che eravamo all’epoca. Eravamo noi contro il mondo”.