La data è quella del 7 febbraio, meno di due mesi da oggi. Dei tre protagonisti, due sono ancora ignoti (le squadre finaliste) ed uno è invece già noto – l’artista che riempirà l’halftime show con la sua esibizione: si tratta di The Weeknd.
Anche la località è nota, cioè Tampa, in Florida, ma potrebbe aggiungersene una complementare riservata proprio al concerto dell’intervallo della finale della NFL del prossimo anno. Emerge infatti la possibilità che il football possa mutuare dal basket l’applicazione del concetto della bolla (che ha visto la fase finale dell’NBA 2020 svolgersi a porte chiuse con tutte le squadre allocate per settimane a casa Disney, a Orlando), applicandola però in maniera sui generis essendo le esigenze diverse e specifiche. Non agli sportivi, insomma, ma alla star musicale. E’, questa, una riflessione interessante perchè riguarda la complessità della logistica degli eventi dal vivo anche laddove sembra essere stato previsto tutto con l’assenza del pubblico. Per dire, anche a Sanremo durante il Festival si porranno problematiche del genere.
The Weeknd dal vivo si annuncia, al pari di tutti quelli che l’hanno preceduto al Super Bowl, come uno spettacolo sorretto da una mega-produzione. Moltissimi gli addetti e le attrezzature coinvolte, estremamente complessa la gestione e la sincronizzazione dei tempi tra le due metà agonistiche e il “riempimento” a base di musica. Troppi, quindi, gli incroci pericolosi e diventa così ragionevole pensare di piazzare il concerto altrove. La logica è ferrea perchè, in assenza di pubblico presente, lo spettacolo è “solo” in TV e online, quindi la percezione della distanza tra le due componenti dell’evento si annulla.
E siccome qui si entra in un territorio solo recentemente esplorato, quello contiguo ai live stream, la logica potrebbe condurre a soluzioni ancora più sicure ed estreme: si pensa non solo una location diversa, ma addirittura ad un’altra città.
La scelta sarà molto influenzata dal meteo: un’esibizione all’aperto è per definizione più sicura di una indoor con il covid in agguato, ma minimizzare il rischio di pioggia diventa a quel punto imperativo. Non a caso, con la finale che si disputerà nell’umido della Florida, il suo intervallo musicale potrebbe essere riempito con una diretta dall’Arizona.
Per The Weeknd non cambierà molto.