Sabato scorso i Nomadi ci raccontavano che avrebbero fatto di tutto per portare la loro musica sui palchi italiani quest’estate. Quest’estate, sì, non la prossima, come hanno invece annunciato la maggior parte dei produttori e organizzatori di eventi di musica live, alla luce del Decreto del 16 maggio 2020, che tecnicamente dà il via libera al ritorno della musica dal vivo a partire dal 15 giugno in poi ma con condizioni che sono state valutate dal music biz tanto vincolanti da polverizzare le speranze di riportare gli artisti sul palco. Non per tutti, però: “Vogliamo tornare a fare musica dal vivo. Dal 15 giugno, quando sarà consentito, ripartiremo”, spiegava nei giorni scorsi Beppe Carletti, specificando che la band avrebbe rinunciato al 30% del suo cachet in favore delle persone che lavorano per tenere in piedi le attività dal vivo della band, le più penalizzate dallo stop alla musica live. Promessa mantenuta: è stato annunciato oggi il primo set fissato in calendario dalla band emiliana, che si terrà l’11 luglio 2020 a Carmignano di Brenta, in provincia di Padova. A renderlo noto sono il Comune e DuePunti Eventi. Fa sapere lo staff del gruppo:
I Nomadi, come sempre non si fermano” dichiara una nota dell’agenzia del gruppo “in questo periodo di difficile ripresa hanno deciso di continuare il tour con i “teatri all’aperto”. Il modo, l’unico possibile, per non far morire la musica in questo difficile 2020, è continuare con i concerti dal vivo, seppur in maniera ridimensionata. Da oltre mezzo secolo il palco è la loro vita, il live una linfa vitale che unisce artisti e spettatori, i Nomadi decidono di continuare perché non possono non farlo, per tutti gli operatori che sono “dietro le quinte”, per i fan, per la musica. Dietro ogni operatore dello spettacolo (tecnici, facchini, autisti ecc ecc) esiste una famiglia. Ringraziamo gli organizzatori per la passione e per condividere questi obiettivi.