Cesare Cremonini apre i suoi archivi. Il cantautore bolognese, che nelle ultime settimane ha più volte fatto sapere via social di essere al lavoro su nuova musica, ha annunciato tutti i dettagli del progetto discografico con il quale ha deciso di festeggiare i suoi primi vent’anni di carriera (in vista del tour che la prossima estate lo vedrà tornare ad esibirsi negli stadi italiani, con una tappa speciale all’Autodromo di Imola): una raccolta, intitolata “Cremonini 2C2C the best of”, che va oltre il solito “best of”. Il cofanetto, nei negozi dal 29 novembre, contiene infatti 6 brani inediti (quasi un album), 32 successi, rarità come demo originali e versioni alternative, 15 brani strumentali e le versioni pianoforte e voce di 16 brani.
Un “forziere”: così Cremonini parla del progetto. E a proposito dell’idea alla base del cofanetto, spiega:
“‘Dev’essere così, che tutto quel che accade ha un senso’. È stato questo il mantra, la pratica meditativa che mi ha accompagnato sempre, fin dal giorno in cui è iniziata la mia carriera, in particolare modo quella decisamente più consistente da solista. Bene, il significato di questo verso alla fine si è rivelato in tutto il suo valore: tutti i miei album hanno fatto parte di una grande biografia musicale. Un proposito paziente e premeditato, ma che non ho mai dato per scontato. Per scrivere le canzoni di una vita non basta volerlo. Bisogna saper crescere insieme alla musica. Lasciarla accadere sempre. Io l’ho fatto e ora, a vent’anni dall’inizio, ho aperto Il forziere che contiene tutto il mio presente, il mio passato e una bella parte del prossimo futuro”.Tra le varie sorprese contenute nel cofanetto c’è anche la registrazione della cover di “L’anno che verrà” di Lucio Dalla che Cremonini ha ascoltare durante il suo concerto allo stadio Dall’Ara di Bologna lo scorso anno e quella del concerto “Una notte al piano” al Teatro Antico di Taormina nell’estate del 2013. Tutti i brani strumentali composti dal cantautore nel corso della sua carriera sono stati rimasterizzati.