Ieri sera in Cittadella a Parma è andato in scena l’ultimo live all’aperto del ‘Sotto il segno dei pesci tour’ di Antonello Venditti, prima di tornare per le ultime esibizioni al Mediolanum Forum di Assago (Mi), il 30 novembre, e al Palazzo dello Sport di Roma il 20 dicembre.
Il cantautore romano ha chiuso la sua estate dal vivo con una piccola polemica sulla coda. Come riporta la Gazzetta di Parma, a Venditti è stato imposto di interrompere la sua esibizione alla mezzanotte, quando lo show non si era ancora concluso. Venditti ha pubblicato sul proprio canale Facebook un video dove ha esternato tutto il proprio stupore per questo inatteso finale.
A seguire la replica nelle parole dell’assessore alla Cultura di Parma Michele Guerra:”Ieri sera abbiamo assistito a Parma al grande concerto-racconto di Antonello Venditti che sta raccogliendo solo commenti positivi da ogni parte per la qualità e le emozioni che ha trasmesso. Dal palco, Venditti si è lamentato delle limitazioni di orario e ha chiesto ad una “assessora” la possibilità di poter cantare oltre quei limiti. In Cittadella credo che tutti saremmo rimasti ad ascoltarlo fino a notte inoltrata (io sono rincasato dopo le 2), ma quando si organizzano questi eventi ci sono persone esperte e preposte al loro funzionamento che si riuniscono in commissione per decidere cosa è possibile fare e non fare e che limiti e regole bisogna rispettare. Do tutto questo per scontato, ma visto che mi segnalano post, articoli e dichiarazioni in cui sembra che si sia staccata la luce o cacciato a pedate un artista di quel calibro che ci ha tenuto a lungo a parlare dei suoi rapporti con Parma e che ha detto che la Cittadella gli ha fatto un effetto stupendo, scrivo queste righe. Chi organizza, in questo caso non il Comune, è tenuto a rispettare le regole che la commissione fissa. E scrivo anche perché Venditti, quando ieri sera ha appreso la situazione da me e dall’assessore Alinovi a fine concerto, ci ha detto di scrivere”.