La febbre per “Africa”, la canzone più amata dei Toto, non si è ancora esaurita. Dopo che i fan degli Weezer hanno dato vita lo scorso anno a una campagna perché la band di Rivers Cuomo eseguisse una cover della hit di Steve Porcaro e compagni del 1982 – richiesta poi esaudita e “ricambiata” dai Toto con la cover di “Hash Pipe” – l’amore per il singolo estratto da “Toto IV” continua a viaggiare per il mondo e arriva fino al deserto nella Namibia, dove è stata creata un’installazione artistica ad esso dedicato. Secondo quanto riferito da NPR il progetto è opera dell’artista tedesco Max Siedentopf e porta il nome di “Toto Forever”, di per sé sufficiente a spiegare le caratteristiche dell’installazione, che con i suoi sei speaker, un lettore MP3 e il contributo dell’energia solare riprodurrà la canzone, spiega Siedentopf, “per l’eternità”.
“Ero molto intrigato da questo progetto e volevo offrire alla canzone un omaggio definitivo ed esibire fisicamente ‘Africa’ in Africa”, ha spiegato l’artista, concludendo: “Il deserto della Namibia, che coi i suoi 55 milioni di anni è il deserto più antico del mondo, mi è sembrato il posto perfetto”. L’idea è che le note di “Africa” continuino a risuonare per “molti anni” o perlomeno finché l’ambiente circostante lo consentirà: “Sono sicuro che il severo ambiente del deserto alla fine divorerà l’installazione”, ha detto Siedentopf. Se siete curiosi sul sito dell’artista trovate tutti i dettagli del progetto.
Il brano, scritto dal tastierista David Paich e dal batterista Jeff Porcaro, è stato ripreso negli anni da serie televisive e videogiochi e di esso sono state realizzate svariate cover. La più recente, quella dei Weezer, è stata anche la prima hit della formazione statunitense dal 2009, riportando la band nella Billboard Hot 100.