Tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016 alcune dichiarazioni di Chris Martin nelle interviste rilasciate per la promozione di “A head full of dreams” avevano colto di sorpresa i fan dei Coldplay. Il frontman della band di “Viva la vida” aveva lasciato intendere che quel disco potesse rappresentare l’ultimo dei Coldplay: “Lo sento come il capitolo finale di qualcosa”. In molti interpretarono quelle parole come il preludio dello scioglimento del gruppo. Poi, però, a tranquillizzare i fan sono arrivati l’Ep “Kaleidoscope” (uscito nel luglio del 2017) e il lungo tour in supporto a “A head full of dreams”, che lo scorso anno ha visto i Coldplay esibirsi anche negli stadi (la tournée ha fatto tappa anche in Italia). Ora una persona molto vicina alla formazione britannica, Phil Harvey, mette definitivamente a tacere le voci dello scioglimento e promette: “Nei prossimi anni ci sarà da divertirsi molto”.
Phil Harvey è un’istituzione, per i fan dei Coldplay. Ex manager del gruppo, Harvey ricopre attualmente per la band il ruolo di “direttore creativo”: i seguaci dei Coldplay lo considerano praticamente un quinto membro della formazione. In un Q&A su Twitter in occasione dell’uscita del film-concerto “A head full of dreams” e del nuovo (doppio) disco dal vivo dei Coldplay, rispondendo alle domande dei fan Harvey ha fatto sapere:
“‘A head full of dreams’, l’album e il tour, sono stati come il culmine o il raggiungimento di qualcosa. […] Il film è come un trampolino che da un universo porta ad altro… Arriveranno molte altre cose”.