Stevie Wonder ha concesso un’intervista a Billboard nella quale ha svelato nuovi dettagli in merito ai due progetti discografici sui quali sta lavorando ormai da diversi mesi: il primo, come già riportato da Rockol, è un disco contenente rifacimenti orchestrali di alcune canzoni tratte dal repertorio del cantautore; il secondo è invece un vero e proprio album di inediti, il primo in nove anni (il precedente, “A time to love”, fu infatti consegnato al mercato nell’ottobre del 2005). In merito al disco contenente versioni orchestrali di suoi pezzi noti, intitolato “When the World began”, Wonder ha dichiarato: “L’idea di lavorare a questo disco è venuta al produttore David Foster, che mi ha proposto di selezionare alcune delle mie canzoni e reinterpretarle supportato da un’orchestra sinfonica. Prima di far uscire questo progetto, voglio che suoni come piace a me”. Sempre a proposito di “When the World began”, poi, ha svelato di aver collaborato anche con Andrea Bocelli, aggiungendo: “Le lavorazioni di questo disco ci stanno portando a rielaborare anche le stesse canzoni: ‘Isn’t she lovely’, ad esempio, sta prendendo tutt’altra direzione rispetto alla versione originale. Ho aggiunto anche una melodia sulla quale canta Andrea Bocelli”.
Quanto all’altro progetto, l’album da studio “Through the eyes of Wonder” (che racconta delle sue esperienze da non vedente), le cui lavorazioni lo stanno vedendo impegnato da ormai quattro anni, Stevie Wonder ha invece dichiarato: “Forse siamo arrivati al 75 per cento del lavoro totale. Nella vita possono accadere delle cose belle, ma anche delle cose terribili: ci sono cose che ti fanno essere pessimista, e altre che ti fanno essere ottimista. Con questo disco voglio raccontare tutte queste cose: è il mio punto di vista”..