La santificazione immediata: questa la proposta di Elton John per Papa Francesco, successore di Benedetto XVI – oggi primo papa emerito nello storia della Chiesa – noto per aver aperto, specie in occasione dell’ultimo sinodo speciale dedicato alla famiglia, alle unioni omosessuali e all’ammissione ai sacramenti per i divorziati.
“‘Chi sono io per giudicare?'”, ha detto il cantante e pianista di Pinner ai cronisti dell’Hollywood Reporter riferendosi alla nota frase circa l’orientamento sessuale rivolta da Jorge Mario Bergoglio ai giornalisti nel corso di una conferenza stampa sull’aereo che, nel luglio del 2013, stava riportando il Pontefice a Roma dopo la Giornata Mondiale della Gioventù in Brasile: “Cosa stiamo aspettando? Fatelo santo, subito. E’ il mio eroe: ha fatto di più lui con solo quelle cinque parole che gli ultimi cinque papi messi insieme”.
Da sempre impegnato nella lotta alla discriminazione – tanto da aver accettato la sfida di una tournée in Russia, nonostante l‘omofobia di una certa parte dell’opinione pubblica locale – John si è esibito ieri sera, a New York, in una serata di beneficenza – organizzata dalla sua AIDS Foundation – per raccogliere fondi da devolvere alla lotta contro il virus: “Il problema non è tanto la malattia, ma le persone che continuano a discriminare i malati di HIV”, ha spiegato lui, “Sono ventidue anni che mi batto contro l’AIDS, e se c’è una cosa che ho imparato è che quelli che hanno bisogno di maggiore compassione, di solito, sono quelli che ne ricevono meno di tutti”..