La RIAA (l’associazione dell’industria discografica statunitense) ha pubblicato le statistiche relative alle vendite nel 2017. Ebbene, per la prima volta dal 2011, l’album fisico ha superato i download digitali con i CD e i vinili che hanno fatturato 200 milioni di dollari in più rispetto ai download.
Quindi la comodità di avere immediatamente la musica desiderata è stata detronizzata dalla voglia di possedere in fisico gli album preferiti. Nel 2017, i download digitali hanno portato entrate per 1,3 miliardi di dollari, mentre le vendite fisiche hanno generato un totale di 1,5 miliardi di dollari.
Le vendite dei dischi in vinile sono aumentate del 10% rispetto al 2016, mentre le vendite dei CD sono diminuite del 6%. I download digitali invece, rispetto al 2016, hanno peggiorato la loro performance del 25% parlando della singola traccia e del 24% per quanto riguarda gli album.
L’incremento dello streaming è parzialmente responsabile del calo del download digitale. Lo streaming ha dato all’industria musicale il suo più grande fatturato da anni per un totale di 7 miliardi di dollari. Nel 2017 lo streaming ha rappresentato il 65% delle entrate della industria discografica.