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Brian May non è un fan della donna a capo del governo britannico che porta il suo stesso cognome. A questo proposito, nel corso di un’intervista con il giornale tedesco Welt am Sonntag, la chitarra dei Queen ha detto che a Theresa May “manca la fibra morale”. In particolare, al ricciuto chitarrista non è andata giù la faccenda Brexit, che considera una “tragedia” e un “disastro”: “Theresa May, come Cameron prima di lei, è spinta dalla vanità e dalla sete di potere”, ha commentato. Aggiungendo: “Era sbagliato fin dall’inizio chiedere ai britannici di votare sulla Brexit, che ha conseguenze riguardo alle quali la maggior parte delle persone non aveva consapevolezza”. Sempre sull’abbandono dell’Unione Europea, da parte del Regno Unito, Brian May ha detto anche: “Sono arrabbiato che alcuni politici siano riusciti a buttarci sotto a un autobus. Spero sinceramente che riusciremo ad uscirne di nuovo. È un disastro, perché le perdite che sono causate da questo saranno enormi per noi”.

Due giorni prima del referendum sulla permanenza del Paese nell’Unione Europea, la chitarra dei Queen aveva espresso la sua opinione con un tweet:

Brexit? Il mio punto di vista? Semplice. Stare in Europa – ma poi liberarsi di Cameron e della sua gang di compari a favore dei privilegi. Civilizziamoci.

L’ultimo lavoro discografico di Brian May è stato “Golden Days”, album firmato con la cantante a attrice Kerry Ellis, noto nome di Broadway e della scena del musical inglese, uscito nell’aprile dello scorso anno.