E’ molto più complesso di quanto parso in prima istanza lo stallo che sta vivendo la produzione di “Bohemian Rhapsody”, film biografico incentrato sulla vita e sulla carriera del frontman dei Queen Freddie Mercury la cui produzione è stata bruscamente interrotta qualche giorno fa.
Come riferito dall’Hollywood Reporter, è in atto un pesante scambio di accuse tra lo studio che sta curando la produzione della pellicola, la Fox, e il regista al quale era stata affidata la direzione della stessa, Bryan Singer. Che qualcosa sul set non stesse andando per il verso giusto era cosa nota: solo qualche giorno fa i produttori avevano annunciato, con toni fermi ma distaccati, la “temporanea sospensione” dei lavori, causata – secondo fonti non ufficiali e quindi non esplicitate nel comunicato – da un “bizzarro comportamento” del cineasta nei confronti della troupe e del cast.
Quelli di Singer, tuttavia, non erano capricci: il regista, che effettivamente avrebbe mancato più di un appuntamento sul set, sarebbe stato costretto alle defezioni da un non meglio specificato “grave problema di salute di un familiare”. La Fox, a detta del regista, non avrebbe avuto pietà, e l’avrebbe scaricato senza complimenti. “Non volevo fare altro se non finire il lavoro iniziato per offrire il mio contributo nel rendere omaggio all’eredità di Freddie Mercury e dei Queen”, ha spiegato Singer in una nota ufficiale: “La Fox, tuttavia, non ha voluto concedermelo. Alla luce di tutto ciò, trovo che sia più importante dare la precedenza alla mia salute e a quella dei miei cari”.La casa di produzione si è limitata a diramare un comunicato nel quale ufficializza l’estromissione di Singer dal progetto, senza però fornirne le motivazioni. Secondo la ricostruzione dell’Hollywood Reporter, a far fuori il regista sarebbe stato direttamente l’ad della sezione cinema della Fox, Stacey Snider, esasperato dal comportamento del cineasta, che sarebbe arrivato addirittura a uno scontro quasi fisico con l’attore protagonista, Rami Malek. Singer, dal canto suo, ha smentito che le tensioni con Malek siano la causa dell’allontanamento, ribandendo come il clima pesante respirato sul set gli abbia causato episodi di disturbo post-traumatico da stress. Gli studios, in ogni modo, non hanno alcuna intenzione di tornare sui loro passi: la nomina del sostituto di Singer, infatti, è attesa a giorni.