Categoria: RSD News

Dopo l’intervista di qualche giorno fa, la prima rilasciata in seguito alla morte di George Michael, il suo ex fidanzato Kenny Goss torna a parlare del cantante degli Wham!.

Il gallerista statunitense, legato sentimentalmente a George Michael dal 1996 al 2009, ha rilasciato un’intervista esclusiva all’edizione domenicale del tabloid britannico Daily Mirror in cui ha raccontato di essersi momentaneamente trasferito nel Regno Unito per stare vicino alla famiglia del suo ex compagno, in attesa dei funerali. Le esequie non potranno svolgersi fino a quando non termineranno gli esami sul corpo di George Michael, per chiarire le cause del decesso della popstar:

“Sarò lì per il funerale. Vogliamo solamente arrivare alla conclusione, vogliamo celebrare il funerale, è passato molto tempo”.

George Michael e Kenny Goss si conobbero a Los Angeles nel 1996 ma diedero notizia della loro relazione solo due anni dopo, quando il cantante venne arrestato da un poliziotto in borghese per atti osceni in un bagno pubblico di Beverly Hills. I due si lasciarono nel 2009, ma restarono amici. E oggi, nell’intervista al tabloid britannico, Goss dice di essere rimasto in contatto con il cantante fino alla morte:

“Parlavo con lui ogni volta al telefono. Eravamo in contatto e lui era di buon umore”.

Il gallerista ha poi rivelato che non era sicuro se parlare o meno con i giornali della sua storia con George Michael e della sua morte e dice di aver ricevuto un “segno” da parte del cantante:

“‘Jolene’ di Dolly Parton era una delle canzoni che George amava di più e quando io stavo pensando sul da farsi, la radio ha passato quella canzone. Ho pensato che fosse un segno. Noi avevamo due cani e uno ha cominciato ad abbaiare: ho pensato che fosse lui, che volesse dirmi qualcosa”.

I primi esami post portem sul corpo di George Michael si sono rivelati includenti al fine di stabilire le cause della morte del cantante: a breve dovrebbero arrivare i risultati dei nuovi test tossicologici. Per le autorità è importante stabilire se nella morte dell’ex cantante degli Wham! possa aver avuto un ruolo l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti. A tal proposito, Kenny Goss commenta:

“Penso che il suo corpo abbia ceduto. Dopo tutti questi anni, era fragile”.