Michael Stipe vuole tornare a lavorare nella musica, ma non lo farà con i R.E.M.. Per il cantante, che dopo lo scioglimento della band è rimasto attivo artisticamente ma in maniera piuttosto defilata, “non ci sarà mai una reunion dei R.E.M.”: Stipe lo ha dichiarato in un’intervista concessa al Corriere della Sera, firmata da Andrea Laffranchi, che lo ha visto rispondere alle domande insieme all’ex compagno di band, Mike Mills, per promuovere la ristampa di “Out of time” per i 25 anni (qui la nostra recensione) – assente all’appuntamento il chitarrista Peter Buck. I due hanno detto:
“Pensiamo che il modo migliore per difendere l’eredità dei R.E.M. sia riconoscere di aver fatto qualcosa di unico, restare quella bellissima cosa che eravamo e non rovinare la memoria per una questione di ego, soldi o perché la gente vuole uno show, anche uno solo, in più”.
Anche se Michael Stipe e Mike Mills sono comparsi insieme, hanno specificato:
“L’ultima (intervista dei R.E.M., ndr) è stata 5 anni fa. Qui siamo Michael e Mike che rappresentano un’entità chiamata R.E.M.”.”Out of time”, originariamente uscito nel 1991, è tornato nei negozi in edizione deluxe sotto forma di cofannetto da quattro dischi che, oltre alle canzoni già contenute nell’edizione originale, include anche rarità e bonus track: tra queste anche le demo di “Losing my religion” e “Shiny happy people“.